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L’intervista ai creatori; attendendo di leggere di Vera&Leo.

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Sul come sia venuta a conoscenza del progetto di Vera & Leo ve ne ho parlato da poco qui. E sul fatto che il crowfunding abbia raggiunto il tetto previsto ho condiviso su altri canali social, contenta del successo.

Ora vi lascio all’intervista fatta ai due creatori. Leggi il resto di questa voce

Una scoperta inattesa chiamata Leo e Vera.

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Oggi voglio parlarvi di una scoperta dettata da interessi comuni.

All’inizio di questa settimana mi giunse una gentile e-mail di Olivier Turquet, che io conosco perché giornalista di Pressenza e parte del Comitato per la liberazione di Milagro Sala di cui anche io faccio parte. In questo messaggio mi raccontava di un progetto editoriale della sua casa editrice e di come, scoperta la mia formazione e professione pedagogica, avesse voluto condividere questa notizia, sicuro che sarebbe stata di mio l’interesse. Leggi il resto di questa voce

GiocoCreAttivo in collina…Molto affollato!

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Sabato mattina sono stata ospite presso la biblioteca di Prima Collina di Canneto Pavese; un particolare e interessante luogo sulle colline dell’Oltrepò.

Ho caricato scatoloni, borse piene di materiale vario con l’intento di portare l’idea e, soprattutto la pratica, di GiocoCreAttivo a genitori e bambini e bambine presenti. Leggi il resto di questa voce

Auguri India! E buon Ferragosto.

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Auguri India…Buon 69 ^ anniversario dall’indipendenza.

 Ormai lo sapete da tempo, per me è come una seconda patria. Una parte del mio cammino; e di strada, questo paese, ne ha fatta tanta. Si è soliti dire a un giovane :”hai tutta una vita davanti”, in questo caso, la vita è anche dietro. Secoli di cultura e di sapere, usi e costumi.

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Di no fermi e buone pratiche di coerenza.

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Capita di essere coinvolti e osservare scene di educazione digitale quotidiana che in realtà poco hanno a che fare con educere.

Un bambino, presumibilmente di 4 anni rifiuta di consegnare il tablet alla madre, pur sotto calma e pacata insistenza. Si siede a tavola per mangiare, con l’oggetto spento stretto tra braccio e tronco, e con l’altra mano impugna la forchetta. Leggi il resto di questa voce