Di territorio e di libri; domani il primo Bookway!

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Da tempo, ormai sapete che, sono solita condividere e parlare anche di storie locali e di eventi che si svolgono sul territorio in cui vivo. Questo perché ritengo che siano valevoli di una eco maggiore. Questa volta ho intervistato Laura Malacalza ed Elisa Pianetta che hanno organizzato per domani un’interessante iniziativa che coinvolge più paesi lungo un cammino che, prima fu solcata da una ferrovia.

Voglio spendere due parole rispetto a questo “muovere gente ed eventi” su di un territorio, che dagli stessi abitanti, a volte viene detto dormiente.  Da un po’ di tempo a questa parte il dormiveglia si sta, forse esaurendo, e qualcosa accade. Sono consapevole del fatto che vivo su di un territorio davvero ricco dal punto di vista paesaggistico; si nominano le colline dell’Oltrepò come candidate al patrimonio dell’Unesco.

nel cerchio

E tra le sue viti si teme l’arrivo della pirolisi mentre un NO categorico arriva, da oltre un anno, da parte degli abitanti di Retorbido e non solo, dell’intero Oltrepò. Per questo torno ad affermare che c’è un certo movimento…

 

E ora vi lascio all’intervista che meglio chiarirà quando sta per accadere

Potete illustrarci il progetto Bookway che avrà luogo domani?

Bookway è un percorso di lettura diviso in segmenti. Nasce sulla Greenway, la strada che collega alcuni paesi dell’Oltrepò sulla vecchia ferrovia Voghera-Varzi. Le biblioteche che hanno aderito all’iniziativa sono quelle del Comune di Codevilla, Torrazza Coste, Retorbido e Rivanazzano. Ogni biblioteca, nel proprio tratto di competenza ha organizzato postazioni fisse e ha pensato a riempire di contenuti la “strada” di riferimento. Così, mentre la biblioteca di Torrazza Coste si occuperà degli incipit e degli explicit dei libri , Codevilla si occuperà dei bambini, Retorbido dell’ambiente e del territorio per finire con Rivanazzano che offrirà parole “in viaggio”. Le postazioni oltre ad offrire informazioni sulle attività in corso nelle biblioteche di riferimento, avranno punti comuni.

Tra questi il bookcrossing che è l’idea di lasciare “liberi” i libri in un punto ben definito affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altri che possono decidere di farli proseguire nel viaggio con lo scopo di “rendere il mondo intero una biblioteca”, e i libri al buio: il lettore acquista ma, in questa occasione ha la possibilità di scegliere un libro “a scatola chiusa” senza saper il titolo o l’autore e senza rimanere colpiti dalla copertina. I libri infatti sono avvolti in carta da pacco e legati con uno spago. Nessuna informazione insomma se non qualche appunto scritto sul pacchetto per incuriosire il lettore.

booway2016

Alcune associazioni hanno aderito alla nostra proposta collaborando per una migliore organizzazione o anche solo a scopo informativo e ci piace naturalmente citarle: Pro Loco di Codevilla, il Comitato Noinceneritore , La Pro Loco, il Gruppo Alpini e l’Asilo Nido di Retorbido, Retorbido Viva, Costa del Rile, La Fattoria delle Ginestre, l’A.P.S. Spino Fiorito, la Pro Loco La nuova Torre di Torrazza Coste il gruppo Accordi dell’Istituto Baratta AFM e Turismo di Voghera, unitamente ai comuni a cui fanno capo le Biblioteche. Insomma, tanta gente che, per motivi diversi, si troverà il primo maggio con un unico obiettivo: rendere la Greenway “diversa”. Camminare “in sicurezza” è sicuramente già un ottimo risultato: quello che viene dato in più diventa un valore aggiunto.

L’iniziativa di domani, credo abbia davvero un valore propositivo, rispetto alla condivisione; potreste dirmi a chi è venuta l’idea e quando?

Questo progetto ha proprio in sé l’idea della condivisione e si nutre di questo. Una condivisione che parte dalla collaborazione fra le piccole biblioteche del territorio, le associazioni aderenti, attraversa il piacere della camminata insieme unita al piacere che danno i libri e la loro lettura o la scoperta di essi. E’ il primo tentativo di cercare di unire le forze e le risorse che ogni biblioteca ha al proprio interno per metterle al servizio della comunità cercando di dare stimoli e suggerimenti in merito.

Diciamo che l’idea nasce da chi, come noi, si occupa tutto l’anno di libri, in uno spazio dedicato ma “al chiuso”.

Abbiamo tenuto conto che altre iniziative, lungo la Greenway hanno avuto un certo successo, (pensiamo all’Enobyke ad esempio o altro) e da lì il pensiero che anche i libri potessero dire la loro e “prendere aria”.

Le biblioteche escono dal loro ambito e propongono la libertà della lettura a 360 gradi. L’idea è nata dalla Biblioteca di Codevilla ma la sua realizzazione è stata resa possibile proprio dalla facilità con cui le altre biblioteche hanno aderito al progetto apportando idee ma soprattutto entusiasmo.

Cosa vi aspettate?

Prima di tutto di divertirci!

Così come ci siamo divertiti a pensare al progetto che, poteva avere sviluppi diversi ma, ha dovuto tenere conto di alcune variabili. Crediamo di avere fatto tanto con poco e siamo consapevoli che le cose si possono solo migliorare.

Ci aspettiamo che la gente, che “camminerà” il primo maggio lungo la Greenway, possa trovare spunti e suggestioni per iniziare o continuare a leggere convinti che, scomodando Marcel Proust,  “ogni lettore, quando legge, legge se stesso”: a qualsiasi età.

Noi ci abbiamo creduto e ci abbiamo provato. L’idea sarebbe di continuare facendolo diventare un appuntamento fisso. Vedremo. Per ora stiamo facendo gli scongiuri affinché il bel tempo ci assista. Grazie a te invece per averci dedicato il tuo, di tempo.

E sapete, io parteciperò, tempo permettendo o no. Al limite mi porterò un ombrello…Del resto come fondatrice di LibriLibri a Silvano Pietra non potrei certo mancare. E sarà per me un gran piacere.

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