Da qualche mese, “grazie” alla situazione lavorativa in cui mi trovo e in cui si trovano altri, mi è venuto in mente di poter scrivere e narrare storie di “amici creativi”; l’idea dell’intervista è della storia la devo soprattutto a Sylvia Baldessari che, da tempo, sta portando avanti questa modalità per le sue “storie” sull’educazione digitale e non solo.
La creatività perché sono consapevole che è necessario “trovare altri modi”, altre vie per sentirsi bene e organizzarsi la giornata quando qualcosa sfugge o non va per il verso che pensavamo. E poi, del resto, l’intelligenza creativa, porta a mettere insieme strategie mentali e fisiche al fine di reperire nuove soluzioni a un problema od ostacolo. Un cerchio, in cui il titolo del mio blog, sta a pennello(e forse, pur non dimenticandomene, avevo un po’ accantonato).
Mi sono concentrata prima a cercare nella memoria gli amici e i conoscenti che intorno a me hanno fatto della creatività una possibilità di esprimersi e trovare soddisfazione, perché no, anche economica, . La cosa che voglio coniugare è quanto e come queste persone siano rimaste “legate”, nel loro modo di essere, a un passato condiviso, per differenti motivi. E come anche oggi questo contatto, tra me e loro, sia rimasto importante.
Durante questo percorso ho incontrato persone nuove, non amici (non ancora per lo meno) che mi hanno colpita e interessata per la passione che ci mettono in quello che fanno; dunque narrerò anche di loro.
Vuole essere un viaggio tra ricordi e “quotidiane lotte”; lo potrete condividere con me e ne sarei onorata.
Domanda; che cosa è per voi la creatività?