A invito rispondo. L’invito è quello della musa Monia e del suo Regno di PorporaMagenta.
Lascio a voi di rincorrere la domanda posta al link che vi metterò in fondo.
Ora provo a rispondere facendovi intuire la domanda(la esplicito un po’ a modo mio, senza copiare troppo).
Il desiderio profondo, nel momento in cui potessi giocare con la voglia di perdermi, sarebbe quello di potermi nutrire delle gioie e dei dolori dei #CogliCarta trovati. Diventare il loro cantastorie, raccoglierli tutti, farne una composizione e buttarli nel mondo. Con un ritorno, un rientro, anche economico, perché no? Sarebbe bello. Chissà. Mi piacerebbe anche che qualcuno ritrovasse il suo foglietto perso e lo accogliesse o mi sputasse in faccia una fine o una storia differente.
Insomma, sotto sotto, mi piacerebbe poter vivere di parole, vederle fluire dalla mente alle dita e lasciare traccia sui fogli. E poi? Essere lì agganciata da un sottile filo, da polso a polso, con te Musa e attendere che una spinta o una folata di vento violaceo ci porti altrove. Oltre un ponte, in bilico.
Un po’ siamo già consapevolmente immerse in un altrove e dunque si prosegua. Io ci sono.
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