Ecco l’inizio; e si comincia subito con una coppia di parole che non danno adito a dubbi.
La sconfitta pesa dentro, rovista nell’anima, nei suoi anfratti e quasi ti intrappola, per lo meno all’inizio. E mentre macini rabbia o delusione e ti domandi perché tale cosa sia potuta accadere, si affaccia una domanda proposito (così mi viene da chiamarla). Come posso uscirne? E soprattutto, c’è un modo per farlo? Si c’è.
Posso raccontarti in breve, volendoti un po’ contaminare, che quello che ho provato io, quando mi sono sentita sconfitta è che tale stato d’animo, non era da attribuire ad altri. Cose, persone, accadimenti. Ero io lì, faccia a faccia, con me stessa e l’insuccesso che avevo davanti era un dato di fatto, in quel preciso momento. Ho tolto la in iniziale e da lì in poi ho capito che poteva essere altro. Da quel momento potevo decidere io come cambiare la direzione di marcia e leggere successo.
Ora tocca a te; lascia traccia del tuo cambiamento qui. Prova a scriverlo, comincia a vedere cosa accade, anche solo mettendo vicine le due parole. Sarò curiosa di leggere. Punteggia il tuo scritto con #HeartChanges o #change1. E spargilo in giro…
Facciamo traboccare questo mare di cambiamenti!

Disegno di Alessandra Balladore