Ormai da tempo si dice che il mese di settembre è come fosse il nostro “gennaio” ; l’inizio di un nuovo anno. E ci si sente proprio in quello stato di attesa e un po’ di trepidazione per le nuove cose che potranno accadere.
A volte, le cose sono quasi scontate. Ma in ogni caso, passate le vacanze o ferie, rieccoci attivi. Il mio inizio quest’anno è iniziato un po’ dopo; ma se posso permettermi vi dico che è iniziato “con il botto”! Dopo aver superato le selezioni per il corso di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità, giusto il 18 settembre ho iniziato le prime lezioni. Ho varcato le porte scorrevoli dell’Università Bicocca di Milano(dopo 24 anni dalla prima laurea) e ho ricominciato a viaggiare in treno(soprattutto a correre per prenderlo) per due pomeriggi alla settimana (con rientro previsto alle 20:30 circa) e il sabato tutto il giorno.
E domani entrerò invece nella scuola dove ho frequentato le elementari (e anche mio figlio) come insegnante di sostegno con un incarico fino a giugno di ben 24 ore. E dovrò incastrare anche le ore di tirocinio e poi studiare, e…Il resto che facevo anche prima. Ma, e so di averlo, quest’anno, gli altri componenti della famiglia mi hanno già offerto il loro aiuto, quanto mai necessario e indispensabile.
Come mi sento? Passatemi il termine emozionata: per tutto. Ho creduto di potercela fare ad arrivare a passare le selezioni e ora bisogna pedalare. Ne ho voglia e sento che sarà un anno scattante. Tirerà fuori molte delle mie e altrui risorse. E per non sbagliare ho già preparato la cartella per domani: non ho idea del bisogno che dovrò andare a colmare nei bambini di cui mi occuperò. So però che i due libri che intravedete nella foto mi sono stati più volte utili l’anno scorso. Sono a tratti la mia coperta di Linus.
E grazie a chi me li consigliò! E per chi è già partito, buon viaggio!