Intravisto per terra, tra i sassi di un parcheggio pubblico. Fedele al mio mandato(che mi sono dato da me) al fine di assurgere al ruolo di Satrapo nel Mondo di Calamo, ecco il primo pezzo di carta colto.
Ho immediatamente notato le onde di colore che si sprigionavano da quel piccolo rettangolo…Mi sono avvicinata, abbassando le ginocchia, pollice e indice lo hanno sollevato dalla fine grigio chiara polvere in cui era assorto.
L’ho voltato; un indirizzo, forse. Un appuntamento e un CV scritto quasi a caratteri cubitali pur se tra parentesi. Un appunto, lasciato lì dopo aver usato tutte le cartine contenute nel blocchetto…O chissà forse potrebbe essere un lasciapassare, o un lasciaandare…Per una nuvola colma di arcobaleni descritti come mappa sul davanti? E quanti fiori dai colori inusuali tracciano solchi negli occhi…Come primo CogliCarta lascia nuvole sospese; confidiamo che in quel “nerdì” vi sia stato un incontro e che da lì qualche nuova storia abbia potuto prendere forma.
Domani parto per una breve vacanza; ogni tanto guarderò anche per terra.