Prima di ogni cosa un saluto a voi che ancora mi leggete. Sono stata lontana a lungo. Un altro lutto potente ha colpito la mia famiglia. Ora, con calma, vivo.

Mi è tornato il desiderio di provare a spargere le mie parole. Dopo la “mezza riuscita pubblicazione” della storia di Luce voglio provare a pubblicare un altro breve romanzo che scrissi qualche anno fa. E voglio provare a farlo in auto pubblicazione o self publishing. Mi sono documentata, ho letto, cercato e alla fine ho scelto di rischiare.

Ora, dichiarandolo pubblicamente, riuscirò anche a stare nei tempi. Sì, perché in realtà, il libro è già composto, visionato, corretto. Mancano ancora alcune cose essenziali che vorrei risolvere nel giro dei prossimi giorni.

Di cosa parlerà? Di un viaggio in treno che, per circa un anno, qualche giorno a settimana, la protagonista farà per raggiungere l’alta scuola.

Credo che, a chi mi legge da un po’, non sfugga che di questo vi avevo già parlato anni addietro. A voi la ricerca, se vorrete.

Insomma questo è l’annuncio. Sono quasi pronta per essere letta di nuovo.

Come quando, all’approssimarsi di un temporale, il cielo è coperto da una linea nera. Ma non è ancora il momento di far saette e acqua. C’è ancora uno spazio di luce chiara che lascia intendere che l’energia è a metà, condivisa tra nero e luce. Ecco una metafora per dirvi come sto in questo momento. Quanto accadrà poi non importa…Che sia acqua o sole, comunque qualcosa sboccerà. E presto!