Una domenica di arte e bellezza…E musica insolente!

Standard

È passata quasi una settimana da un’interessante e piacevole gita. Volevo scrivervi prima a riguardo. Ma c’è stato l’effetto cartolina ed eccomi qui ora.

Oggetto del nostro viaggio sono state due cittadine piemontesi in provincia di Cuneo: Fossano e Mondovì.

La prima l’abbiamo vista di passaggio ma con lo scopo di liberare un libro, visto che ha , nella sua biblioteca dentro il castello dei principi d’Acaja, una postazione di rilascio. Era domenica, biblioteca chiusa ma ho lasciato il libro al punto d’interesse turistico confidando che lo portassero loro in biblioteca. E una documentazione, vista anche la bellezza intorno ci stava.

Poi ci siamo diretti verso la nostra metà. Dopo un breve pranzo abbiamo iniziato la visita. Il sole e la temperatura erano perfetti. Attraversiamo la parte bassa della città per avvicinarci alla funivia che ci porterà al rione più alto, il nucleo originario chiamato Piazza. E il nome lascia intendere che ce ne sarà sicuramente una ad attenderci.

Bella! Con antichi palazzi e stradine che si inerpicano a corollario di essa. Una piacevole sorpresa. Ma c’era qualcosa che stonava. Una musica insistente di quelle stile tunz tunz, tanto per intenderci, che si propagava intorno. L’abbiamo percorsa tutta per comprendere da dove venisse. Dopo pochi metri è stato subito chiaro. Vedete nella foto quel palazzo con affreschi e ombrelloni grandi neri sulla facciata? Un bar. Ecco la musica proveniva da lì. Un inquinamento acustico poco piacevole. In un luogo di così interessante bellezza e storia la musica a palla proprio non è parte dell’ambiente.

Non è la prima volta che noto questa nuova usanza di volere allietare con suoni vari lo spazio dentro e fuori i luoghi di ristoro. Spesso con la conseguenza che, dentro, si è quasi costretti a gridare per poter parlare con chi ti sta di fronte. E fuori l’atmosfera è pressoché rovinata.

Lasciamo la piazza e ci dirigiamo verso il belvedere da cui, pur essendo a quell’ora giunta un po’ di foschia, si intravedono le cime delle Alpi. E lì da contorno sonoro, per fortuna, solo cinquettii e abbaiare di cani.

Tornando indietro mi accorgo, lungo il portico che vi era già un possibile strumento di esplorazione musicale disponibile a tutti, con l’accortezza di una certa sorveglianza. E infine trovo anche una postazione di libri da cui prendere e a cui lasciare. Lasciata un po’ a se stessa ma esistente.

Verso sera ci siamo rimessi in cammino per tornare. Una domenica di buone sensazioni ed energie. Qualcosa da sistemare e togliere…Una musica da accordare con l’ambiente.

Magari quella del silenzio e del proprio pensiero. Entrambe non stridono con quanto c’è intorno.

Su Fossano

Su Mondovì

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.