Giro in bici in solitaria

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Un nuova sfida in bicicletta. Questa volta in solitaria.

Venerdì scorso, sole permettendo, decisi di uscire in bici. Arriverò almeno fino a Godiasco mi dissi. Partii un po’ tardi ma dovetti controllare bene tutto; acqua, ruote gonfie, alimenti. Ero da sola questa volta.

Dopo la consueta scorciatoia da Cascina del Conte mi sono diretta verso Voghera passando dal cimitero di Medassino. Poi la grande rotonda verso strada di Valle a raggiungere la Marchesina. Giro consueto e conosciuto per andare al lavoro.

Giunta a Rivanazzano puntai verso Salice Terme passando per il centro e raggiungendo la pista ciclo pedonale che giunge fino a Varzi. Ne avevo sentito parlare ma non l’avevo ancora provata. A questo punto, prima di immettermi in essa, una giusta pausa per assumere carboidrati e acqua già bevuta più volte durante il tragitto (ed è necessario farlo e non aspettare che venga sete).

La pista passa accanto e sul tragitto della vecchia linea ferroviaria che collegava, in più punti, Voghera a Varzi. Comincio il percorso e noto quanta ombra c’è grazie agli alberi. Proseguo passando per Godiasco e gli altri paesi che si snodano lungo la statale che resta a fianco senza disturbare troppo il cammino in bici.

Ed è bello il paesaggio! E chi lo abbellisce!

Ci sono passaggi dolci dal piano alla salita, alcuni un po’ più difficili, ma durano poche centinaia di metri.

Sono arrivata a Godiasco. E poi Cecima e Ponte Nizza. A quel punto non potevo fermarmi. Quindi ho stretto i denti, guardato la natura intorno bevuto a piccoli sorsi e mangiato e sono arrivata …alla fine della Greenway!

Sì perché per arrivare al centro di Varzi, come si legge sul cartello, mancano ancora 2 km da fare sulla statale. E per immettersi sulla statale non è così semplice. Bisogna stare attenti…

Dunque una bella gita una prova di forza per me, soprattutto il rientro, in cui non avevo calcolato di aver bisogno di un apporto maggiore di calorie. Ma una tappa famigliare a Voghera con caffè d’orzo, una banana e due albicocche mi ha permesso di tornare poi fino a casa. In tutto quasi 80 km.

Però..ci sono dei però.

Lungo la pista ciclabile gli arbusti con i rovi spesso invadono la pista stessa. Il dislivello tra la pista e il terreno, in alcuni punti, è piuttosto alto e si rischia una caduta. Le buche…(non le ho fotografate per pudore, ma ce ne sono, per fortuna segnalate).

Questa bellezza, questo fiore all’occhiello avrebbe bisogna della giusta manutenzione...

Come ogni opera bella che tale è. In ogni caso lo rifarei!

Percorso Greenway Voghera Varzi

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