Oggi 140 anni fa nasceva Virginia Woolf. Non ricordo quando cominciai a leggere di lei. Ricordo che il primo romanzo letto fu Orlando, libro che dimenticai su un treno.

Forse da lì iniziò il mio interesse per il bookcrossing. E non solo. Virginia divenne parte della mia vita di lettrice e non solo. A lei dedicai il nome del mio primo avatar su Second Life e, a volte, i miei nickname contengono parte del suo nome. Uno dei suoi libri è sempre posizionato sul comodino. Non riesco a leggerli tutti d’un fiato. Devo con calma, intercalarli, con altri. È come se dovessi prendere respiro e pausa da lei. Dalle sue parole, dal suo flusso di pensiero che arriva ed entra in me. E ogni volta mi dispiace arrivare all’ultima pagina. Il mio modo di leggere e di scrivere non è più stato lo stesso dopo di lei.

Quest’anno ho espresso un desiderio per il giorno del mio compleanno. Desiderio esaudito.

Ora ogni mattina, appena terminati i riti di colazione (e tanti ne aveva lei durante la sua giornata), mi prendo tra le mani l’ultimo libro scritto su di lei. Ad ogni giorno corrisponde una nota dell’autrice e uno scritto di lei. Leggo una pagina al giorno…È come sentirla accanto. Frusciare dentro la testa.

Buon compleanno Virginia!