Si, credo proprio sia buona cosa che si sappia di questo progetto.
Ricordate gli amici di cui parlai, all’incirca nove mesi fa, per l’inaugurazione di “LibriLiberi” a Silvano Pietra? Fabrizio e Gregorio vennero, per quell’occasione, nel mio paese, portando l’esperienza e libri, dalla loro esperienza ad Arsago Seprio.
Sabato mi è giunta notizia via email che il progetto di scambio libri è giunto al quinto compleanno.
Credo che davvero meriti un plauso, un riconoscimento e la diffusione di quanto è stato fatto e continua ad essere, in un piccolo paese, in cui pare, che la diffusione dello scambio e del non “attaccamento” stia avendo un seguito e una persistenza. Colgo l’occasione per illustrare quello che è l’impegno e la preparazione di questo tipo di “condivisione”. Oltre a trovare i luoghi in cui esporre i libri e gli espositori su cui vanno appoggiati e distribuiti(e su entrambe i casi, non ogni volta, si trovano risposte positive) è fondamentale poi far girare i libri.
Questo significa, prima di tutto avere libri a disposizione; posso confermare a riguardo che, parlando in giro dell’idea si trovano persone e librerie che volentieri regalano i propri libri per questa finalità. Prima di essere messi a disposizione è necessario etichettarli, e in realtà anche sceglierli, in base a cosa pensate possa interessare di più. A volte accade di centrare gli interessi e i gusti, a volte no e dunque bisogna rimettere in circolo i libri.
Mi auguro di poter festeggiare anch’io, tra cinque anni…e intanto felicitazioni e buone letture e gustosi ritrovamenti!
E questa canzone, secondo me, ci sta proprio a pennello. E’ necessario non mollare, in genere, ma ancora di più quando, l’idea pare differente e non così comune.