Da ricordare si, soprattutto oggi, come a dire “no” furono in molti, clandestinamente spesso, ma convinti che quella negazione fosse l’unico strumento per contrastare chi stava negando la libertà.
Voglio lasciarVi spunti di lettura che ho trovato in rete e ricordato di aver sentito “de visu”(dai nonni, l’uno che nascondeva gli sfollati in cantina contro le sferragliare delle mitragliate notturne di “Pippo“, all’altro, sopravvissuto alla campagna di Russia e ritornato al tempo in cui la resistenza era in pieno svolgersi e infine, dalla bocca del comandante “Maino” che ebbi la fortuna di incontrare per un’intervista anni fa).
Buona festa della Liberazione…a tutti e tutte.
http://lombardia.anpi.it/voghera/costapelata.htm
http://lombardia.anpi.it/voghera/biografie/dalverme.htm
http://sconfinamento.wordpress.com/2013/11/18/luchino-dal-verme-compie-centanni-2/