Di come certi regali di Natale arrivino prima…e ti lascino senza fiato!

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Mancano poche ore; intorno si sente il mondo che si muove, che gira e rimbalza a cercare…

A volte i regali arrivano inaspettati prima: a volte crei le cause perché possano accadere. E in tema di azione, legata alla fantasia e al pensiero, creare le cause può volere dire muovere ed educare a progredire.

Domenica c’è stato l’evento dello scambio di Auguri con #libriliberi; ho temuto che ci fosse poca gente e nello stesso tempo mi sono detta che le persone a cui lo avevo comunicato direttamente avevano mostrato il loro interesse. La sorpresa è stata il clima; ad un certo punto tutti i convenuti stavano chiacchierando tra di loro. E’ stato un momento di condivisione sfociato poi in uno scambio di libri, di parole vere che hanno  accompagnato il tempo lì e oltre. L’amica Alessandra ha fotografato con la sua matita quegli attimi e le sono molto grata di questo.

Ieri, 23 dicembre, ho incontrato un amico di università che non vedevo da oltre vent’anni; mi seguiva da quasi due anni su Fb, ma non me ne ero accorta se non da pochi mesi. E’ stata un’emozione forte e vera; ritrovare una persona che ha condiviso con me anni di vita, che ha riso per le gioie e supportato le sconfitte. E ti accorgi che, malgrado il tempo sia passato, i legami di valore, quelli veri, restano e non puoi che gioirne e sentire di essere fortunata, ma in fondo riconosci di aver contribuito a creare quella fortuna.

Sempre ieri, mio figlio in macchina, mentre andavamo insieme a Milano, mi dice che vuole saperne di più sulle sue origini, vuole leggere il report che lo riguarda, ciò che è scritto nella sua cartella. Siamo alla fine del settimo anno di adozione e anche questo non è un caso; lui più volte mi ha detto di ricordare che in India, si diceva, che  ogni sette anni qualcosa cambia. La ricerca delle origini e l’accettazione di come si è sta diventando reale; quanta fatica e determinazione da parte sua a cogliere il dubbio su quello che è stato. Ma come famiglia siamo consapevoli che si passa da qui per costruire la propria identità e rompere una catena che ha fatto male.

Ieri sera, una persona a cui avevo tolto l’amicizia da circa un anno, su uno dei social a cui sono iscritta,  mi chiede motivazione di ciò; da parte mia so di avere avuto buoni motivi per averlo e che quando l’ho agito ero in un momento tale di delusione che non mi sono interrogata sul fatto di come potesse prenderla. Certo dopo un anno, non pensavo proprio di poter essere ancora oggetto di pensiero…e in ogni caso mi sono sentita di chiarire che, probabilmente, se gli è accaduto di accorgersene dopo così tanto tempo, forse non era il caso di porsi quella domanda…o comunque era tardi.

Ecco, tutti questi sono per me regali preziosi che ho ricevuto prima del Natale, che non ho trovato nei pacchi…

A voi l’augurio più grande di trovarne di altrettanti!

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