Lunedì 17 agosto nel tardo pomeriggio vengo a sapere che si sta svolgendo l’inaugurazione di un’edicola nel mio paese; a Silvano Pietra, 700 anime, qualcuno ha deciso di aprire un’edicola.
Bisognava andare a vedere chi fosse il coraggioso. Non è così sopita in me la “giornalista” che per anni scrisse nei giornali locali, soprattutto quando mi capita di sapere di cose nuove e poi perché ritengo che conoscere può portare “valore”. E così, qualche giorno dopo l’apertura, sono andata ad intervistare Andrea Torti.
Ciao Andrea grazie per esserti prestato a questa intervista. Vuoi presentarti ai lettori del mio blog?
Grazie a te. Sono nato a Voghera, ho 24 anni, ho vissuto buona parte della mia vita a Molino dei Torti, da circa cinque anni vivo a Silvano con la mia famiglia. Ho un diploma di “perito in telecomunicazioni” conseguito all’Istituto Guglielmo Marconi di Tortona e da qualche giorno sono titolare di questa edicola.
Sorride e continua nel suo racconto:-” Sono stato considerato, e forse lo sono anche ora, un ragazzo strano, probabilmente perché non sapevo, nel corso della mia vita, cosa davvero avrei voluto fare, quale sarebbe stata la mia specificità. Dopo il diploma ho lavorato per un po’ come serigrafo in una ditta a Castelnuovo Scrivia, per diletto restauro, o meglio “sistemo” vecchi mobili. Voglio però raccontarti di un programma e di un libro che hanno cambiato la mia vita. Mi riferisco al programma Scala Mercalli, andato in onda a partire da quest’inverno e in particolare, mi riferisco proprio, alla prima puntata. Lì ho sentito parlare per la prima volta Tim Jackson. La sua chiarezza e semplicità rispetto a quanto si deve fare per conquistare un’economia sostenibile e cosa davvero sia la vera prosperità e il benessere mi hanno “aperto un mondo”. Mi sono precipitato a comprare il suo libro…ho compreso che esiste, accanto al mondo di chi “ordina e decide”, un “mondo di fianco” in cui si può e si deve provare a stare recuperando e investendo nelle cose che ci circondano e che ci sono vicine. Insomma a dispetto di quanti ti dicono “devi essere qualcuno, guadagna molto, metti via i soldi e sarai arrivato” io ho cominciato a pensare che il lavoro non c’è e forse, oltre ad inventarselo è necessario che sia più a misura di dove e come si vive”.
E dunque, com’è arrivata l’idea dell’edicola?
A Silvano c’erano state solo rivendite di giornali; quando abbiamo saputo che anche l’ultima avrebbe smesso, io e la mia famiglia ci siamo confrontati e abbiamo deciso che volevamo provarci. L’apporto e il sostegno di tutti i miei famigliari su questa decisione e anche sulla gestione è davvero importantissimo. Da qualche mattina mi sveglio alle 5, faccio colazione e poi mi preparo ad accogliere i giornali che arrivano, li metto a posto negli scaffali e intanto penso, quando a breve, avrò anche i quaderni e le biro per un angolo di cartolibreria…ho già allestito qualcosa e tra poco sarà sistemato tutto a dovere. Mi sento soddisfatto; un giorno vorrei avere come un piccolo “emporio” in cui si può trovare la lampadina che si è fulminata poco prima e… senza andare lontano e prendere la macchina la puoi venire a comprare da me, a un giusto prezzo, altrimenti si snatura quanto ho detto prima e quanto in cui credo.
Parliamo ancora a lungo della sua passione per gli Indiani d’America, delle disparità nel mondo e di come mi dice- “so che ormai l’informazione è quasi tutta online, ma credo anche che il piacere di leggere e sfogliare un giornale di carta sia differente, uno non esclude l’altro”.
Poi Andrea si allontana e mi chiede di aspettarlo; mi porge il libro di cui mi ha parlato; “leggilo!”.
Io ringraziandolo gli faccio presente che anche questo è BookCrossing…e lo saluto con l’augurio che la sua “visione prospera” resti reale. Buona fortuna Andrea!
Grazie Monica…molto preziosa questa intervista. Cercherò anche questo libro…che bello sentire che il mondo sta prendendo anche altre direzioni…verso la vita, il valore reale delle nostre vite e della vita del pianeta.
Si e’ vero, ci sono momenti in cui le cose intorno cambiano e si ampliano verso un valore davvero ampio e condiviso…grazie Barbara per le tue parole e per avermi letta.
una bella storia! un bell’ottimismo che sembra quasi fuori dal tempo.
Una bella storia! Un ottimismo che sembra quasi fissato fuori dal tempo
Grazie lunadimmi, si credo anche io che ci sia tanto buon ottimismo in Andrea…e l’ augurio e’ che ce la faccia. Io ormai sono sua cliente affezzionata.
Pingback: bla bla blogger 23 ottobre 2015 - Social-Evolution di Paola Chiesa
Pingback: LibriLiberi sul giornale! | trafantasiapensieroazione
Pingback: La prospera edicola di Andrea…Cresce. | trafantasiapensieroazione