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Analisi del 2015

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Eccoci…è giunto anche il momento dei conti e resoconti.

I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2015 per questo blog.

Ecco un estratto:

Un “cable car” di San Francisco contiene 60 passeggeri. Questo blog è stato visto circa 1.700 volte nel 2015. Se fosse un cable car, ci vorrebbero circa 28 viaggi per trasportare altrettante persone.

Clicca qui per vedere il rapporto completo.

La piccola Inghilterra dello Sri Lanka, Nuwara Eliya

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La piccola Inghilterra dello Sri Lanka, Nuwara Eliya

Vi rebloggo questo interessante articolo; grazie come ogni volta per gli assaggi di quel mondo…

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Nella regione montuosa della provincia centrale dello Sri Lanka, ad un’altitudine di 1.868 m., in un paesaggio da cartolina, con un clima subtropicale, fresco e temperato, seppur dominato dalla Pidurutalagala, la montagna più alta dello Sri Lanka, c’è la cittadina di Nuwara Eliya, che significa “città in pianura (altopiano)” o “città della luce”; questo è il luogo più importante per la produzione di tè in Sri Lanka.

nuwara

Fu Samuel Baker, a fondarla nel 19° secolo, colui che scoprì il lago Alberto ed esplorò il Nilo. E così Nuwara Eliya diventava il luogo dove i britannici che avevano colonizzato Ceylon (antico nome dello Sri Lanka) trovavano ristoro dal caldo e, tra una tazza di thé e l’altra, praticavano il polo, il golf, il cricket, la caccia alla volpe, al cervo, all’ elefante. A Nuwara Eliya, all’angolo di un campo da golf, c’è ancora la tomba di un governatore britannico che pare…

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Expo 2015…in giro per il mondo

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Ospito volentieri un’altra visione dell’Expo dell’amica Elisa Benzi; buon viaggio.

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expoFinalmente il giorno dedicato all’Expo è arrivato! Sabato 19 settembre…sì proprio sabato, il giorno da delirio, ma all’Expo si va con tutta la famiglia!

La giornata è stata preparata con cura, sveglia alle 6.30, colazione, scarpe comode, zainetto e via.

Come previsto c’è moltissima gente, ma sia per la navetta che troviamo al parcheggio, sia all’entrata tutto si svolge abbastanza velocemente.

Vista la coda al padiglione zero decidiamo di saltarlo e di arrivare al Decumano. Visitiamo subito la Repubblica Ceca che non ci entusiasma, ma non c’era coda…

Proseguiamo convinti che sia importante andare nei padiglioni di paesi che difficilmente potremo visitare con un viaggio dedicato, quindi evitiamo Italia ed Europa e affrontiamo le code accettabili per Africa e Oriente.

turkemenistanVisitiamo il Bangladesh, dove assaporiamo degli involtini ripieni di carne e verdura, piccanti e gustosi. Entriamo in Costa d’Avorio accolti dalle piante di cacao, pranziamo in Mexico con tacos e…

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I GIOIELLI DELLA SPOSA. BICHUA E CHOODA.

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I GIOIELLI DELLA SPOSA. BICHUA E CHOODA.

Ecco il significato di alcuni antichi “segni” e monili…da leggere e grazie, ogni volta, per il tuo dire Passoinindia.

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E’ frequente vedere, in India, donne e uomini indossare anelli ai piedi. Si chiamano Bichua e, come tanti altri monili indiani, hanno tradizionalmente un preciso significato culturale e religioso. Già nell’antico testo del Ramayana, Sita, rapita da Ravana, getta il suo anello per far sì che il Signore Rama la trovi. Da allora i Bichua appartengono al corredo di gioielli di una donna che sta per sposarsi. Spesso è lo sposo a porli sul secondo dito di entrambi i piedi della sposa, durante il rituale delle nozze e, da quel momento, connotano lo status di moglie della donna. Usualmente i Bichua sono in argento poiché l’oro, oltre ad essere considerato troppo onorevole per essere posto in zone sotto la vita, è simbolo della dea della ricchezza, Laksmi, e sarebbe un segno di irriverenza indossarlo sui piedi. I Bichua vengono indossati a coppie sul secondo dito di entrambi i piedi oppure…

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Generatori d’ansia – Parte 2 – La prestazione

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Ribloggo con interesse questo post…leggete con cura e pensateci.

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Credo che la nostra possa essere riconosciuta come “la società della prestazione“.

prestazioneL’importanza della prestazione emerge in qualsiasi campo e attraverso qualsiasi mezzo di comunicazione e mette in ombra qualsiasi altra caratteristica della persona. La moda propone modelli di perfezione irraggingibili, corpi statuari, gambe perfette, linee al limite dell’anorressia (ringraziamo photoshop per tutta questa perfezione al limite del possibile, ma non diciamolo a nessuno). Talent show dove l’antagonismo è spinto all’eccesso e il giudizio è spesso categorico e distruttivo. Talk show dove non c’è il confronto ma la gara al più scaltro, a chi fa la voce più grossa, a chi è più aggressivo e quindi anche più efficace.

unoEssere i numeri uno è essenziale per avere valore.

E noi? Come ci comportiamo rispetto alla prestazione? Siamo sicuri di essere indifferenti al clima che respiriamo? Siamo veramente impenetrabili?

“Perchè hai preso solo 7? potevi benissimo prendere 8!”, ” Scommetto che Marco ha preso…

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