Oggi cade il solstizio d’inverno. L’entrata effettiva nella stagione fredda. Eppure questa ricorrenza rivela anche una forza racchiusa in significati lontani. Il nome dal latino solstitium, composto da sol-, “Sole” e -sistere, “fermarsi” sta a significare il momento più lungo, o più corto, in cui il Sole si attarda a cui segue lentamente l’avanzare di giornate più lunghe. Dunque oggi sarà la giornata più corta. E questa possibilità ha dato vita a miti e leggende; una tra le più note e, forse, più affascinanti resta quella di Yule a cui si lega quella romana del Sole Invictus. Entrambe festeggiano un rito di passaggio: dal vecchio “sole” che sta morendo al nuovo che avanza. E oggi voglio donarvi un pensiero nuovo e soprattutto fattibile. Ho scoperto, grazie ad un invito, un gruppo di Facebook che pratica in modo attivo la cura per il nostro pianeta. Ve ne parlo n questa intervista al suo fondatore. Buona lettura e felici fattive rinascite!
Buongiorno Ken EcoLover Ken Shiro, da qualche tempo hai creato su Facebook il gruppo aperto “Pensiero Ecologico Attuabile”. Vorrei tu mi raccontassi da dove è nata questa idea e perché.
Sono sempre stato un ecologista convinto ma la cosa che mi ha sconvolto è il fenomeno naturale che ha portato il vento a sradicare, ultimamente, un innumerevole quantità di alberi. Se la natura ci toglie gli alberi, il declino della razza umana e la compromissione del nostro futuro sarà ancora più veloce. Da qui il desiderio concreto di cambiare vita e cercare di cambiarla insieme ad altre persone che pensano alle nuove generazioni.
Quali sono i fondamenti di questo gruppo di condivisione?
Ognuno può ripensare il modo di vivere la propria vita in ogni suo singolo aspetto per cercare di invertire la rotta consumistica e nemica della natura che l’umanità ha preso. E apportare un’idea e un gesto quotidiano che vadano nella giusta direzione ognuno per quanto ritiene accettabile
Da quello che ho letto, i membri del gruppo, oltre a condividere le loro esperienze pratiche, pongono domande, chiedono suggerimenti e lanciano “campagne” di sensibilizzazione “attuabili”. Una tra le ultime GLI INVECE. Me ne parli? E tra questi puoi suggerirne uno per il Natale?
Gli INVECE possono sensibilizzare sulle scelte migliori e possibili, farsi servire acqua in bicchieri di vetro INVECE di scegliere bottigliette in plastica, usare tovaglioli di stoffa invece di quelli di carta, usare mezzi di trasporto ecologici o circolare a piedi o con mezzi green, ognuno può dare il suo consiglio e proporre il suo INVECE. Per Natale propongo di acquistare INVECE dei soliti regali consumistici in plastica o solamente estetici, piante da appartamento per purificare l’ambiente, basta chiedere al negoziante. Queste ci permetteranno di purificare e ossigenare l’aria in casa, diminuendo i cambi di aria, risparmieremo sul riscaldamento necessario e destineremo il risparmio magari all’acquisto di pannelli fotovoltaici. Bisogna sempre pensare al futuro.
