Tutto è iniziato da un invito via Twitter dell’amico Krishna Del Toso che mi invitava ad una delle serate jazz presso il Salotto Musicale del Friuli Venezia Giulia. E specificava:
Era il 2 novembre del 2016. Ho atteso un po’ poi è iniziato uno scambio digital epistolare in cui ha preso forma l’idea di programmare un laboratorio di gioco per famiglie dalle sue parti e più in particolare proprio nella sede dell’Associazione CoroPOPMagico.
Il tempo intanto passava; dovevo comprendere meglio quale periodo sarebbe stato più agevole e considerare lo spostamento (non è poi così vicino), i costi e l’incognita dei partecipanti. Nel frattempo Gioco CreAttivo proponeva incontri laboratoriali e di formazione per genitori ed educatori nella vicina Voghera. E non andarono male, soprattutto gli spazi “gioco per famiglie”. Quelli a cui, in realtà, sento più l’urgenza e la voglia di dedicarmi. Mischiare materiali, approntare lo spazio più idoneo al fine di dare un’esperienza serena e gratificante a chi vi partecipa sono i “punti essenziali” a cui come professionista mi sto adoperando.
Dunque decisi che giugno, con la fine della scuola e un po’ di tempo per organizzarmi, sarebbe stato il momento ideale.
Ed eccoci arrivare all’idea del tour. Si, perché nel frattempo, l’amica Sylvia Baldessari, titolare dello Studio Pedagogico Il Piccolo Doge a Mestre, all’incirca una settimana fa, in tono quasi perentorio, mi chiede via chat “quando vieni da me a fare un incontro?” Proprio lo stesso giorno mi sono visualizzata, stile Mary Poppins, mentre camminavo lungo una strada con il mio trolley pieno di oggetti vari. E poiché non credo al caso ho sentito che era venuto il momento di sganciarmi dal territorio vicino e prendere il volo altrove.
La visione del cammino mi ha indirizzato a un’altra amica “compagna di volo e viaggio” su Twitter riguardo alla scrittura creativa.Ho pensato che Emma Frignani con il suo trattoavrebbe potuto illustrare il mo cammino. E così è stato. Un colloquio telefonico, alcuni scambi via chat e in qualche giorno mi è giunto il suo disegno che avrebbe dato il segnale, al mare del web, a cosa mi stavo preparando. Eccolo:
Questo il pregresso; lo vedo come un delinearsi di contatti e aperture che non possono che portare a nuove possibilità. Dunque mi metto in moto!
E accetto con gioia future proposte di nuove date e performances!