Voglio solo ricordarvi che siamo vicini.

Mancano esattamente due giorni alla semina mondiale dei libri. Il primo crossing incontrato nella mia vita da cui non riesco a staccarmi.

Vi lascio poi di seguito il link a cui potrete accedere per ricordarvi come si fa, nel caso non ci aveste ancora provato. Nel caso in cui la mia febbre da bookcrosser non vi abbia contagiato. E oggi vi accenno a un altro crossing incontrato da qualche mese. Una pratica dunque di scambio e attraversamento (così traduce l’online rispetto al testo in inglese).

Questa volta si tratta di cartoline e la mia nuova passione si chiama postcrossing. Vi do immediatamente un’idea visiva.

E ora un po’ di spiegazioni. Chiaramente ispirato al bookcrossing fu ideato dal portoghese Paulo Magalhães nel luglio 2005, amante e collezionista di cartoline, decise di creare un sito che diventò ben presto molto visitato e tale da attirare l’attenzione dei media. Troverete la storia sul link che vi metterò a fine articolo. Mi sono iscritta a fine ottobre dell’anno scorso e al momento ho ricevuto 18 cartoline e spedite 15. Da tutto il mondo. Dalla vicina Europa fino alle lontane Cina, Australia e Stati Uniti. Dalle spiagge ai monti della Svizzera fino a cartoline disegnate a mano. Oggetti preziosi! E messaggi, ogni volta ben auguranti con una cura particolare per descrivere chi si è, cosa si fa o semplicemente inviare un saluto benevolo. Un passaggio di buone energie.

E anche questa volta devo ringraziare Una cosa al giorno per la segnalazione di questa iniziativa.

Dunque non dimentichiamo il 21 marzo e magari potremmo scrivere un messaggio ben augurante sui libri liberati e pensare di diventare postcrosser! Buon inizio di primavera…che sia il 21 o il 22 in ogni caso mandiamo messaggi di cuore!

Postcrossing, il sito

Postcrossing wiki

Ripasso sul bookcrossing