Tanti mesi senza scrivere. No, non è corretto. Senza scrivere qui. Ma, almeno oggi, voglio condividere con voi una parte di tempo e cura in questa giornata.

Nel frattempo, nei mesi precedenti. Ho partecipato di nuovo al NaNoWriMo e l’ho portato a termine. Insieme a numerosi write in e sfide nel gruppo di Wrimo Italia su Discord ai cui partecipanti va il mio grazie. Insieme a un’amica, anche lei amante della parola scritta, ho presentato l’ultimo libro auto pubblicato.È stata una bella esperienza che ha permesso ad entrambe di farci conoscere un po’ di più.

Mi sto sempre più appassionando di postcrossing (ve ne avevo parlato in post precedenti). Sabato scorso ho partecipato al mio primo meet-up a Genova. Ho conosciuto persone interessanti, firmato moltissime cartoline che raggiungeranno mete e paesi lontani e deciso che presto mi doterò anche io di un timbro con il mio nick name. Al fine di firmare più velocemente.

Poi mi sono addentrata sempre di più nel lasciare tracce anche con il colore. Mi piace molto la tecnica dell’acquerello, la trovo creativa. Mi offre la possibilità di lasciare andare i pensieri e osservare come i colori si muovono sulla carta.

A riguardo ho pensato di portare questa esperienza a scuola insegnando ai bambini a far “sanguinare i colori”(sembra brutto a dirsi ma è molto gratificante a vedersi). È stato interessante osservare la loro attenzione e la voglia di provare. Ne sono usciti biglietti di Natale particolari, uno diverso dall’altro e soprattutto creati da loro con un minimo intervento da parte mia. Credo continuerò a sperimentare con loro.

Stiamo, in famiglia, accudendo uno dei nostri gatti. È resistente e ce la sta mettendo tutta.

La bici al momento sonnecchia, sta lì in attesa di temperature più miti. Anche se la tentazione di salire in sella con il sole costante di queste giornate si fa sentire.

Non sono più molto social e l’idea non mi dispiace. Tengo al mio tempo e voglio usarlo nel modo più analogico e reale possibile. Ogni tanto tornerò.

Vi lascio un’immagine evocativa di oggi. Un piccolo rifugio, per sentirsi a casa, in questo Natale in cui le case, i palazzi, le vite continuano ad essere schiacciate. Buon Natale.